lunedì 18 novembre 2013

Vaccinazioni che dramma..

Tasto dolente, lo so, e pieno di polemiche, il piu' delle volte sterili.

A me personalmente l'argomento toglie il sonno, perche' comunque diavolo decidi ti assumi dei rischi non indifferenti. Il fatto che qui in Germania non ci sia l'obbligatorieta' di vaccinare mi ha aperto la porta del dubbio che man mano che mi informo diventa un gigante opprimente! (i pediatri e l'ostetrica non si assumono la responsabilita' di imporre i vaccini a bambini sani poiche' i possibili effetti collaterali sono ampi e documentati, ma ti invitano a leggere, informarti e scegliere da te, tie'!).

Se vaccini ci sono enne possibili effetti collaterali e risultati di copertura contro le malattie non chiari se non controversi.
Se non vaccini ce ne sono meno ma comunque ce ne sono, soprattutto per malattie che solo nominarle fanno venire la pelle d'oca come poliomielite e difterite.

Per varicella, orecchioni, rosolia e co., a mio avviso malattie secondarie, non mi faccio molti scrupoli: in questi casi il rapporto rischio/beneficio pende palesemente a sfavore dei vaccini.

Ma polio e difterite, con un pensierino anche al tetano ora che si avvicina il momento delle prime camminate, mi scatenano l'ansia! 
Aiutati anche dagli articoli allarmistici su nuovi focolai in Siria e ai rifugiati che porterebbero di nuovo la polio in Europa... 
(Piccola parentesi: pochi sanno, e nessun giornale scrive, che il vaccino attualmente somministrato, Salk, non protegge cosi' efficacemente dalla malattia come invece faceva quello di Sabin, ora non piu' somministrato pero' perche' aveva come effetto collaterale, non raro, di fare ammalare di polio proprio chi lo riceveva e chi viveva vicino al vaccinato..).

In generale sono pro-vaccini, ma decisamente non pro-tutti-i-vaccini-ad-ogni-costo! Sono convinta che c'e' un tempo per tutto e che il sistema immunitario di un neonato sano debba avere il tempo di svilupparsi.

E poi, secondo me, occorre anche fare molta attenzione all'offerta vaccinale: le case farmaceutiche sono prese anche loro nel vortice del consumismo per il quale si creano i bisogni della gente per riempire le tasche proprie... un esempio su tutti, l' "esavalente": che senso ha vaccinare gia' a 2 mesi contro l'epatite B se la mamma e' sana?? O il tetano quando il bimbo ancora non cammina?? Non e' che invece, 
a discapito di chi si vaccina, e' molto piu' conveniente produrre un vaccino con 6 ceppi tutti insieme invece che 6 vaccini singoli??.

Nel frattempo leggo e mi informo, anche se ognuna delle teorie, piu' o meno, ha le sue ragioni ed alla fine vaccinare o no deve essere la scelta personale e consapevole con la quale uno si sente meglio, senza farsi uccidere dall'ansia o, peggio, farsi fare il lavaggio del cervello da tutti quelli che intorno a noi si prodigano in bailame farcito dai media senza vere informazioni utili, dati e idee da confrontare.


PS queste sono le mie letture:

- Impfen Pro & Contra, Martin Hirte, Ed. MensSana (consigliato dai pediatri e dalle ostetriche qui in D)
- Le vaccinazioni pediatriche, Roberto Gava, Ed. Salus Infirmorum
- Tutto quello che occorre sapere prima di vaccinare il proprio bambino, Eugenio Serravalle, Ed. Si'
- Bambini super-vaccinati, Eugenio Serravalle, Ed. Il leone verde

Nessun commento:

Posta un commento

>>> La tua opinione mi interessa molto: dai, commenta il post!!! <<<
--- I commenti sono moderati e potrebbe volerci qualche minuto prima della loro pubblicazione.

I miei post più popolari