Essere bi-mamma: quello che non sapevo

Sono bi-mamma da poco piu' di sei mesi.
Gia'. Sei. mesi.
Volati alla velocita' della luce e delle giornate strapiene.

Cosa non sapevo prima di esserlo? 16 pensieri...

1. Non sapevo che sarei potuta essere cosi' stanca e sopravvivere, nonostante tutto, per cosi' tanto tempo.

2. Non sapevo che avrei pensato cosi' tante volte "ma chi me l'ha fatto fare?"

3. Non sapevo che avrei patito cosi' tanto la solitudine pur non rimanendo nemmeno un minuto al giorno da sola.

4. Non sapevo che i giorni potessero essere cosi' pieni. E le notti cosi' lunghe. Pensavo di aver gia' raggiunto il fondo con la Piccolina. Eh no.

5. Non sapevo di potermi sentire onnipotente per aver gestito una situazione complicatissima e un minuto dopo in crisi nera.

6. Non sapevo che conciliare le esigenze di entrambi i bimbi e' praticamente impossibile.
Mentre uno piange perche' ha fame l'altra automaticamente deve andare in bagno.
Oppure uno ha sonno e l'altra vuole andare fuori a giocare.
Oppure una dorme nel suo letto e l'altro e' in paranoia e dovrebbe uscire con la carrozzina.
Uno dorme, l'altra si sveglia.
E viceversa. Sempre.
Alla faccia del "dormi quando dormono i bambini". Gia'.
Regola valida solo per il figlio unico. Ma con me non ha funzionato nemmeno 
allora.



7. Non sapevo che le urla di due bimbi potessero insieme raggiungere simili livelli di decibel. Spesso poi mi aggiungo anche io al concerto...

8. Non sapevo che la mia super indipendente treenne si sarebbe trasformata in una petulante capricciosa dispettosa e piagnulenta lattante di tre anni.
Tutti i miei sforzi e attenzioni di indipendenza montessoriana affanzum.
In un attimo.
E non vedo ancora la luce in fondo al tunnel. Purtroppo.

9. Non sapevo che i fratelli potessero essere cosi' tanto diversi.

10. Non sapevo che avrei raggiunto livelli di disperazione ed esasperazione cosi' folli.

11. Non sapevo che vederli giocare insieme sarebbe stato cosi' bello.

12. Non sapevo che l'amore verso due bimbi potessere essere piu' forte ancora dell'amore verso un figlio solo.

13. Non sapevo che un neonato potesse sopportare un tale livello di casino (della sorella) e dormire.

14. Non sapevo che i sensi di colpa diventano perenni.
Verso la grande perche' non le posso dare le attenzioni e il tempo che mi chiede.
Verso il piccolo perche' non gli posso dare le attenzioni e il tempo che mi chiede.
Verso mio marito perche' non gli posso dare le attenzioni e il tempo che mi chiede.
Verso il cane perche' non gli posso dare le attenzioni e il tempo che mi chiede.
Verso di me perche' non mi posso dare le attenzioni e il tempo che mi chiedo.
Comunque la tiri, la coperta e' sempre TROPPO corta.

15. Non sapevo che solo prepararci per uscire a comprare il pane avrebbe richiesto sempre, minimo, due ore (e innumerevoli strilli, non solo miei).
Ci si sveglia alle 8 e prima delle 11 non si riesce mai ad uscire. Mai.

16. Non sapevo che la mancanza di tempo insieme all'esperienza ti rende davvero una mamma easy peasy. Meno seghe pare mentali.
E neonato conseguentemente piu' rilassato e tranquillo.
Latte artificiale? No problem, ha gia' funzionato una volta.
Una leccatina ogni tanto dal cane? No problem, anticorpi e sapone.
Non dorme? No problem, nel lettone.
Coliche? No problem, passeranno intorno ai tre mesi.
Svezzamento? No problem, un passo alla volta si mangia tutto.
Autosvezzamento? No problem, proviamo anche questo.
Paranoia? No problem, in braccio finche' non gli passa o fascia, che non si vizia nessuno.
Robe che con la Piccolina mi mettevano in ansia solo a pensarle...
 
Insomma, du gust bimbi is mei che uan?
Dipende.
Per tanti aspetti, soprattutto pratici, al momento e' davvero tutto molto complicato.
Per altri, soprattutto affettivi, sono contenta cosi'.

Stressata, imperfetta, bi-mamma.