giovedì 29 ottobre 2015

Cronaca di un parto (non) annunciato: benvenuto Piccoletto!!



Uno dei "regalini" del catastrofico inserimento al nido e' stato un bel virus che prima ha fatto ammalare la Piccolina (e vai di due settimane insonni!) e poi e' passato alla sottoscritta.
Una tosse cosi' brutta che il giorno in cui avrei dovuto tentare l'induzione per il VBAC sono andata a fare solo un controllo perche' proprio partorire cosi' non si poteva.

E, invece, la dottoressa mi dice che di nuovo la gestosi e' alle porte e che, per di piu', a furia di tossire sto rischiando seriamente una rottura dell'utero in corrispondenza della cicatrice del primo cesareo... e che, quindi, considerato l'insieme di rischi, lo stesso giorno avrebbero fatto nascere il Piccoletto con un altro taglio cesareo.

Ecco.

Ero proooprio preparatissima: 38w+2d, non avevo dormito per la terza settimana consecutiva, ero ammalata, con una panza inverosimile, sotto-sopra per la visita dei miei suoceri, preoccupata per la Piccolina in piena tempesta "terrible two" e crisi di abbandono a causa del nido, senza borsa per l'ospedale e nemmeno il kit per le staminali cordonali. Ottimo.


mercoledì 14 ottobre 2015

E il Piccoletto? Emozioni da secondogenito in arrivo

Eco 35w+3
E il Piccoletto invece?
Sono arrivata alla 37a settimana e, a parte alcuni momenti, e' passato tutto cosi' in fretta che non me ne capacito.

Sara' che per correre dietro alla Piccolina non ho avuto molto tempo per farmi troppe seghe mentali, sara' che avendo gia' avuto un bebe' piu' o meno so cosa mi aspetta, sara' che i tanti problemi che ci accompagnano da qualche mese occupano tutto lo spazio che dovrebbe invece essere dedicato solo a Lui.


Fatto sta che sono arrivata quasi all'ultimo.
E ho pochissime foto del Piccolo.
Ci ho pensato anche poco.
A parte, queste si', le seghe mentali dei sensi di colpa nei confronti della Piccolina.
Non sono riuscita a fargli sentire le ore di musica che invece sono toccate alla Piccolina mentre era nella mia pancia.

Poche tenerezze, tanti invece gli strilli che ha sentito. E tanto tanto stress.
E' tutto un po' ovattato.
Si' sono contenta che arrivi a stare con noi ma credo che finche' non nascera' non realizzero' a pieno.
Sindrome del secondogenito? E' capitato anche a voi?

I vestitini, il lettino, il fasciatoio sono pronti. 
La mia borsa per l'ospedale non ancora.
Il kit per le staminali e' arrivato la settimana scorsa, i documenti per la donazione della placenta sono pronti.

Ancora mi mancano i biberon.

Siamo anche in alto mare con il nome.
Abbiamo una lista di quelli che ci piacciono ma ancora non abbiamo scelto quello definitivo.

Insomma, il Piccoletto sta benone e cresce molto: saranno i geni vichinghi che questa volta hanno avuto la meglio su quelli romani (la Piccolina e' nata di 2300 gr). Per questo mi indurranno il parto qualche settimana prima del termine.

Novita' delle novita', dopo aver rivisto con l'anestesista e i neuro-chirurghi la situazione della mia colonna, hanno scoperto che e' possibile fare l'epidurale.
Quindi, per provare ad evitare i rischi correlati al cesareo disastroso vissuto con la Piccolina, proveremo il VBAC.

Ce la faro'? Boh.
Sara' peggio del cesareo? Boh.
Ci sono meno rischi? Forse.

Andro' all'appuntamento tra un paio di settimane, misureranno il torellino e si vedra' che fare.
Vi diro'.
Intanto oggi pomeriggio comincio con l'agopuntura pre-parto dalla mia hebamme. Sperèm.




domenica 11 ottobre 2015

Diario di un inserimento al nido



E' arrivato il momento.
Abbiamo cominciato l'inserimento al nido.

Non so quante lacrime ho pianto, prima di questo momento.

Per la preoccupazione frustrata di non avere avuto la possibilita' di iscrivere la mia Piccolina in una struttura bilingue, per la sfiducia nelle educatrici non preparate ad accogliere e valorizzare la marcia in piu' di chi cresce e parla di culture diverse, per il gigantesco senso di colpa di essere rimasta incinta in un momento in cui la Piccolina ha ancora cosi' tanto bisogno della mia attenzione e interazione.. le tolgo la sua mamma, la dimezzo, e la costringo ad accettare il fatto come se nulla fosse.

Pensare se mio marito facesse la stessa cosa con me, se un giorno venisse a casa dicendomi: "amore, da oggi ho una nuova moglie che vivra' per sempre con noi condividendo ogni singolo secondo della nostra vita. Sei contenta, vero? Puoi giocare con lei, fare shopping insieme, cucinare insieme....". Ho reso l'idea???

I miei post più popolari